Progetto Grab
Con il progetto Grab, in collaborazione con Stranaidea,
promuoviamo l’accoglienza diffusa e l’integrazione per migranti e
richiedenti asilo nelle Valli di Lanzo dal 2016.
Grab, acronimo di “Gruppo Abitativo” rappresenta la nostra scelta di promuovere un’accoglienza diffusa in piccoli alloggi sul territorio, favorendo così la convivenza e l’integrazione. Ma c’è di più.
Il termine “Grab” evoca l’idea di aggrapparsi, ricordandoci che migrare significa anche rischiare la vita in mare, aggrappati a un fragile gommone.
Come lo facciamo
- Autonomia Individuale:
Favoriamo la (ri)conquista dell’autonomia individuale attraverso l’autoattivazione nella vita quotidiana e l’accompagnamento ai servizi della cittadinanza.
- Servizi integrati:
Offriamo vitto, alloggio, cura della salute, formazione linguistica, scolastica e professionale, inserimento lavorativo, inclusione sociale e tutela legale.
I nostri servizi
- CAS (Centro Accoglienza Straordinaria)
Eroga prima accoglienza, per persone appena giunte in Italia e in attesa di titolo di permanenza.
- SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione)
Eroga attività finalizzate all’integrazione stabile nella comunità locale di persone che hanno già titolo di permanenza.
I BENEFICIARI
I richiedenti asilo sono individui che, trovandosi al di fuori del proprio paese d’origine, sono impossibilitati o riluttanti a farvi ritorno a causa del timore di persecuzioni legate a fattori quali razza, religione, nazionalità, appartenenza a specifici gruppi sociali o opinioni politiche.
Si tratta di persone che fuggono da contesti di guerra, violazioni dei diritti umani, o situazioni di pericolo di vita derivanti da cause ambientali o economiche. Per questo, tali individui cercano protezione nel nostro paese, ottenendo lo status di “rifugiati”.
In Italia, il diritto di asilo è garantito dall’articolo 10, comma 3 della Costituzione.