Nel 1983 accadono molte cose da ricordare: Arpanet cambia ufficialmente protocollo per usare Internet Protocol dando vita a Internet; il personal computer Apple Lisa viene annunciato da Apple Computer; esce il primo album della popstar Madonna; in Libano, a Beirut, un furgone imbottito di esplosivo è fatto esplodere contro una caserma americana, nella zona dell’Aeroporto Internazionale, provocando la morte di 241 marines; sono arrestati a San Paolo, in Brasile, i boss di “Cosa NostraTommaso Buscetta e Tano Badalamenti, Microsoft rilascia la prima versione di Word per DOS… Cose da ricordare perché in qualche modo hanno influenzato profondamente la nostra vita.

DSP è nata nel 1983, ed anche questo fatto, nel suo piccolo, ha influenzato la vita delle persone che ne sono venute a contatto e della comunità locale che la ospita.

Nata con una piccola attività di artigianato in cuoio, ospitata nel retrobottega di un negozio, con gli anni “Dalla Stessa Parte” (nome fortemente voluto dal suo fondatore Franco Malerba per significare la solidarietà e la condivisione fra persone disabili e cosiddetti “normodotati”) è divenuta una realtà imprenditoriale importante del territorio: DSP ha sviluppato nuove attività (assemblaggio componenti elettromeccanici, manutenzioni ambientali, “Fattoria Sociale”), tutte orientate a facilitare l’inserimento lavorativo di persone in situazione di handicap o di disagio psichico. In questi anni ha formato e fatto fare esperienza concreta di lavoro a quasi 400 persone, ha collaborato con i principali enti pubblici del territorio, ha sviluppato metodologie e servizi innovativi per le “Politiche Attive” del lavoro.

Oggi DSP festeggia trent’anni di vita, e fa il punto su ciò che è stato, e su cosa vorrebbe che fosse negli anni a venire!

Perché c’è più che mai bisogno di cooperazione, di questa cooperativa, sul territorio ed in questa situazione: per la difficoltà nell’accesso al lavoro da parte delle persone più “deboli”, in un mercato selettivo e “feroce”; per la difficoltà di molti a “stare al passo” con le richieste del lavoro; per la povertà in aumento; per i cambiamenti che stanno avvenendo, sempre più rapidi, che stravolgono la “normalità” cui sono abituate le persone…

Abbiamo bisogno di tutti, e di tutto, nei prossimi trent’anni. Di sogni, e di ideali forti che li orientino. Di pensieri positivi, ed organizzati. Di mani e di fiato per cambiare il mondo. Di soldi e di opportunità.

Per questo ci ritroviamo tutti insieme sabato 19 ottobre 2013, prima presso la sede della cooperativa (in Via San Giovanni 8 a Ciriè) alle 16,30, e poi dalle 18 in Villa Remmert (presso il tendone delle manifestazioni, ingresso 10€, gratis per i bambini sino a 6 anni), per contarci, fare festa, riflettere e fare nuovi progetti.

Tutti sono invitati: soci e familiari, (ex)obiettori e volontari, amici e simpatizzanti, politici ed amministratori, curiosi e perditempo! Nessuno deve e può sentirsi escluso da questa festa, perché è la festa di un pezzo di comunità locale che si accinge ad affrontare nuove sfide, con il contributo di tutte le persone di buona volontà.

Come dice un proverbio arabo: “Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio, ma sono sempre stati i miraggi a far muovere le carovane.” Noi abbiamo un miraggio: una società accogliente e sobria, capace di solidarietà e di inclusione, che dà l’opportunità alle persone di perseguire i propri obiettivi, nel rispetto e nella cooperazione reciproca.

Tu condividi questo sogno?

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La serata sarà animata dal gruppo “Maniacs

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Scarica la locandina della manifestazione [button link=”http://www.dallastessaparte.org/wp-content/Download/Flyer_30_DSP.pdf” size=”small” variation=”steelblue” target=”blank”]Download[/button]