Canavese e Valli di Lanzo:
un viaggio tra natura, storia e biodiversità.

parchi del canavese

Il Canavese e le Valli di Lanzo offrono a chi ama la natura luoghi di straordinario fascino e interesse. A tutela di questo patrimonio, sono nate negli anni delle aree speciali – riserve naturali e parchi – che meritano di essere conosciuti e visitati. Questo breve articolo vuole essere uno spunto per alimentare il desiderio di scoprire e di vivere in prima persona le meraviglie naturalistiche che si trovano nel nostro territorio.

Ponte del Diavolo

IL PONTE DEL DIAVOLO E
LE MARMITTE DEI GIGANTI

Il nostro viaggio inizia in uno dei luoghi simbolo delle Valli di Lanzo: la riserva naturale del Ponte del Diavolo. 30 ettari di verde intorno al celebre ponte medievale costruito sul fiume Stura di Lanzo. La leggenda vuole che, dopo ripetuti crolli del ponte, sia stato il Diavolo in persona a edificarlo nelle forme attuali chiedendo in cambio l’anima del primo essere vivente che vi fosse transitato. Leggende a parte, la riserva è nata negli anni ’70 del secolo scorso per tutelare le caratteristiche naturali, paesaggistiche e storiche dell’area, anche attraverso interventi di riqualificazione ambientale. A livello paesaggistico, l’elemento più interessante sono le cosiddette “Marmitte dei Giganti”: spettacolari erosioni nelle rocce a strapiombo sul fiume, dovute all’azione vorticosa svolta dalle acque. Nei pressi del Ponte del Diavolo e nei paraggi della Cappella di San Rocco se ne posso vedere una ventina. Un vero spettacolo della natura.

IL SACRO MONTE DI BELMONTE E IL SUO PARCO

È uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Piemonte!
La Riserva Naturale Regionale del Sacro Monte di Belmonte, istituita nel 1991, interessa un’area di 349 ettari. Si trova all’imbocco della Valle Orco nel Canavese e offre moltissimi elementi di interesse. Innanzitutto, il Sacro Monte di Belmonte, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con il suo percorso di 13 cappelle dedicate alla passione di Cristo realizzate tra il XVIII e il XIX secolo e un santuario di origine medievale. Il sito unisce elementi di valore geologico-naturalistico (notevole è la presenza di una qualità non comune di granito rosso e di un patrimonio boschivo di rara varietà) e anche artistico. Infatti, i recenti restauri hanno riportato alla luce gli affreschi delle cappelle e ripristinato le statue, opera dei maestri ceramici di Castellamonte. Meraviglioso è il panorama che la Riserva Naturale offre al visitatore, grazie alla sua posizione sopraelevata a 727 metri di altezza sul livello del mare. C’è di più: nell’area del parco sono state rinvenute tracce di un’antica cultura preistorica dell’età del bronzo e resti di una fortificazione longobarda.
Un luogo da scoprire, visitare e amare!

Sacro Monte di Belmonte

IL PARCO NATURALE
DEL LAGO DI CANDIA

Perché è così speciale il lago di Candia? Semplice, perché è tra le più importanti zone umide del Piemonte. Il Parco è inserito nella lista dei biotipi della Regione Piemonte ed è classificato come sito di importanza comunitaria. Ospita numerosi uccelli acquatici e una ricca flora idrofila, fra cui alcune specie ormai rare! La flora presente nel Parco è rappresentata da 425 specie, di cui la metà è strettamente legata agli ambienti lacustri e palustri. Dal punto di vista faunistico, invece, la ricchezza maggiore è rappresentata senza dubbio dall’avifauna. Infatti il lago di Candia è un importante luogo di sosta per gli uccelli svernanti e di passo. Un vero paradiso per chi ama la natura!

CORONA VERDE STURA:
PERCORSI IN BICI E A PIEDI

Sei comuni coinvolti, ventisei chilometri di piste ciclo-pedonali realizzate e ben quindici stazioni informative. Questi numeri riassumo il progetto “Corona Verde Stura”. Un’iniziativa legata allo sviluppo e al turismo sostenibile, che vede coinvolti i Comuni di Nole, Cafasse, Ciriè, Mathi, Robassomero e Villanova Canavese. L’idea è di rendere disponibile una rete di percorsi ciclo-pedonali per favorire la riscoperta attiva del territorio intorno al Torrente Stura di Lanzo. Il progetto Corona Verde Stura è finanziato dalla Comunità Europea e dalla Regione Piemonte nell’ambito del FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale). Vale la pena di conoscere e vivere questa realtà verde, alla riscoperta delle bellezze naturalistiche, storiche e paesaggistiche del nostro territorio.

TANTE MERAVIGLIE DA SCOPRIRE E DA VIVERE.

Questi sono solo alcuni fra i tantissimi luoghi che meritano di essere amati e vissuti nel territorio del Canavese e delle Valli di Lanzo. Continuate a seguirci, ma soprattutto, lasciatevi ispirare e condurre dalla vostra voglia di scoprire nuove oasi naturali, ricche di fascino e di biodiversità.